Amasya, graziosa cittadina della Turchia settentrionale a un centinaio di chilometri dal Mar Nero, viene chiamata “la città dei principi”.
E’ qui che è stata eretta la statua in acciaio e a grandezza naturale di un principe ottomano in abiti antichi.
La particolarità è che la statua, mentre tiene la mano sinistra sulla spada nel fodero, distende il braccio destro per scattarsi un selfie con un anacronistico smartphone.
Affacciata sulla passeggiata che costeggia il fiume Yesilirmak, la scultura è stata subito presa d’assalto dai curiosi.