LEONARDO SCIASCIA
“Nel ritratto fotografico (degli uomini di cui conosciamo la vita, la storia personale, l’opera) si realizza un’attendibilità che non pone o allontana il problema della somiglianza fisica e però restituisce il senso di quella vita, di quella storia, di quell’opera compiutamente, in “entelechia”.
Nota della redazione sul significato di ENTELECHIA
Entelechia è un termine aristotelico per designare la realtà che ha raggiunto il pieno grado dello sviluppo; una realtà che ha iscritta in se stessa la meta finale verso cui tende a evolversi.
Lo stesso Sciascia cita un breve racconto di Barthes:
“…della ricerca di una fotografia della madre, morta da poco, in cui si raccolga il più compiutamente possibile, nella compiutezza che solo la morte conferisce alla vita, il senso, il significato, la “singolarità” (come di ogni vita) della sua vita.
Una fotografia che fosse il centro, il luogo geometrico di un’esistenza; che dicesse, insomma, la storia di un’anima…”