La prima immagine in assoluto della Terra osservata dall’orbita lunare fu ripresa dal LUNAR ORBITER I della NASA il 23 agosto 1966 in una missione senza equipaggio.
Lo scopo della missione era mappare dall’alto il suolo lunare per scegliere i luoghi migliori per l’allunaggio delle successive missioni Apollo.
La foto della Terra scattata dal Lunar Orbiter I fu un azzardo, un rischio che la NASA decise di correre solo dopo molte discussioni e titubanze. La questione era che la manovra necessaria per far ruotare la sonda lateralmente e realizzare la foto della Terra non era mai stata tentata prima.
Fotografare la Terra non era di per sé un obiettivo scientifico. Era più che altro un’esigenza filosofica e artistica. Prevalse alla fine la linea del rischio, anche in considerazione del fatto che, in caso di successo, i membri del Congresso sarebbero stati favorevolmente impressionati dalla possibilità di usare a fini politici, per primi nel mondo, una vista reale della Terra ripresa dallo spazio.
Alla fine il rischio pagò. L’iniziativa fu coronata da un successo che andò oltre ogni aspettativa. L’immagine inviata a Terra era magnifica e suggestiva e la sonda fu riposizionata correttamente, potendo così continuare il suo lavoro di rilievo topografico.