LEONARDO SCIASCIA
“Nulla è più vicino all’abolizione del tempo,
tra le rappresentazioni che l’uomo sa dare della propria vita,
della fotografia;
ma al tempo stesso, nulla ne è più lontano.
E’ come la palla di gomma che tocca il muro,
ma ne rimbalza lontano,
magari a sperdersi.
Il muro del tempo che c’è,
che non c’è:
comunque un muro”