La Pianura Padana e la Corea del Sud.
Sono queste, secondo uno studio condotto dall’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Inquinamento Luminoso, le regioni con maggiore inquinamento luminoso sul nostro pianeta.
L’International Dark-Sky Association definisce il fenomeno come “l’alterazione della naturale luce notturna, causata da un eccessivo, mal indirizzato e inappropriato utilizzo di luce artificiale”. Non è un caso che i primi a denunciarlo siano stati gli astronomi, notando come i propri studi iniziassero a essere limitati dalla sempre minore qualità della visione del cielo notturno.
Il risultato è che anche una semplice fotografia amatoriale del cielo notturno è sempre “velata” da una dominante cromatica dovuta al riflesso delle luci artificiali.
E se non possiamo “spegnere le luci” delle nostre città la soluzione, per migliorare le nostre fotografie, è il filtro HOYA STARSCAPE.
Nella fotografia notturna di un cielo stellato elimina la dominante cromatica di fondo dovuta alle fonti luminose delle città in lontananza.
Permette dunque di avere un cielo finalmente nero, che contrasta con gli oggetti astronomici (pianeti, comete, stelle, ecc.) che si evidenziano con i loro colori peculiari.
Il filtro HOYA STRASCAPE è in vetro ottico di alta qualità con trattamento antiriflesso multistrato.
La montatura, sottile per evitare la vignettatura anche con i supergrandangoli, è in alluminio satinato nero opaco per evitare i riflessi.
Che il tuo soggetto sia la Via Lattea, un tracciato stellare (StarTrail), un paesaggio naturalistico, o un fenomeno “speciale” come un’aurora boreale finalmente ritroverai i colori naturali che ti aspetti…